Esplorando la Thailandia da Bangkok a Chiang Mai in treno

Treno per Chiang Mai
Bea smiling while holding a bhan mi

Scritto da Beatrice Cox

21 gennaio 2023 6 min di lettura

Stai considerando un viaggio in treno da Bangkok a Chiang Mai e ti chiedi cosa ti aspetta lungo il percorso? In questo articolo, ti guideremo passo dopo passo attraverso la nostra esperienza. Il viaggio inizia alla stazione di Bang Sue e attraversa il cuore pulsante di Bangkok, prima di condurci nelle serene campagne della Thailandia rurale. Ma non è solo un viaggio in treno: ti sveleremo anche la varietà di prelibatezze che abbiamo degustato a bordo e un piccolo trucco che abbiamo utilizzato per goderci al meglio il panorama. L'avventura si conclude alla stazione di Chiang Mai, dove il caotico traffico di tuk-tuk di Bangkok lascia spazio ai pittoreschi Songthaew di Chiang Mai.

Chiang Mai è la principale città della Thailandia settentrionale e, negli ultimi anni, è diventata un vero e proprio punto di riferimento per i nomadi digitali che visitano il Paese. Affascinati da questa reputazione e dalla possibilità di immergerci in spettacolari paesaggi naturali, io e Davide decidiamo di stabilirci qui per un mese intero. Nonostante i circa 700 km di distanza da Bangkok, le due città sono ben collegate da una varietà di mezzi di trasporto. Essendo appassionati dei viaggi in treno, optiamo proprio per questa modalità di trasporto, anche se siamo consapevoli che ci vorranno all'incirca 11 ore di viaggio.

Informandoci online abbiamo scoperto che è consigliabile recarsi in stazione con almeno quattro o cinque giorni di anticipo per assicurarsi di trovare i biglietti del treno, poiché i posti a bordo sono piuttosto limitati. Decidiamo quindi di seguire questo consiglio, ma una volta giunti in stazione, scopriamo che non ci sono più biglietti disponibili per la data programmata. Siamo quindi costretti a posticipare la nostra partenza di un giorno, riuscendo ad acquistare gli ultimi biglietti disponibili per il giorno successivo.

Lo staff del nostro hotel ci ha suggerito di raggiungere la stazione con un paio d'ore di anticipo rispetto all'orario di partenza, per evitare di incorrere in eventuali imprevisti. Personalmente, trovo questa precauzione sensata, ma Davide, che preferisce fare le cose all'ultimo momento, non è troppo entusiasta. Nonostante ciò, ascoltiamo i consigli dello staff ed il giorno del viaggio arriviamo in stazione alle 8 del mattino, dirigendoci immediatamente all'area ristoro per prendere un caffè e qualcosa da mangiare, ignari di quanti cibo ci verrà offerto una volta a bordo.

La stazione di Bang Sue è nuova di zecca, essendo stata costruita solo di recente con lo scopo di sostituire la vecchia stazione di Hua Lamphong come principale hub ferroviario di Bangkok. Tuttavia, molti siti web e guide turistiche continuano ancora a riferirsi alla vecchia stazione, il che può causare confusione tra i viaggiatori e non solo, tanto che anche il nostro tassista si assicura per ben tre volte che siamo diretti verso la giusta stazione.

Stazione di Bang Sue, enorme, nuova e quasi vuota.

Stazione di Bang Sue, Bangkok

Bang Sue è una stazione imponente e moderna, e una volta entrati, sembra di trovarsi in una delle nuove stazioni della Jubilee Line a Londra. Si accede dal piano terra ma le piattaforme sono tutte locate al piano superiore. Una volta all'interno, ci si trova di fronte a uno spazio molto ampio, con numerose scale mobili che portano al piano superiore, al quale si può accedere solo se muniti di biglietto e previa autorizzazione dei controllori, che sono posti a guardia delle cancellate dedicate all'accesso alle piattaforme.

Mentre siamo seduti ad aspettare il nostro caffè, gli altoparlanti iniziano a diffondere l'inno nazionale e capiamo di dover immediatamente interrompere quello che stiamo facendo ed alzarci in piedi, rimanendovi per tutta la durata dell'inno (all'incirca venti secondi). Chi sta camminando si ferma istantaneamente, mentre coloro che sono seduti si alzano prontamente in piedi. Anche chi sta facendo colazione interrompe il propio pasto per alzarsi in piedi e attendere che l'inno finisca. Questo gesto è un segno di profondo rispetto nei confronti del re.

Altre usanze locali di cui è importante essere consapevoli sono:

  • evitare di parlare del re in modo sgarbato o irrispettoso, poiché la monarchia è un'istituzione molto rispettata in Thailandia
  • evitare di piegare o rovinare le banconote, in quanto ciò potrebbe essere considerato una mancanza di rispetto. Le banconote thailandesi spesso raffigurano l'immagine del sovrano e deturparle potrebbe essere considerato una sorta di sacrilegio
  • evitare di calpestare le monete, ad esempio quando si cerca di fermarle mentre rotolano al suolo

Sono circa le 9:30 ed è quindi ora di dirigerci verso la nostra piattaforma. La stazione ha più di venti piattaforme, ma solo tre o quattro sembrano essere in uso, mentre le altre hanno l'accesso bloccato da del nastro bianco rosso intorno alle relative scale mobili. Non notiamo alcuno schermo all'ingresso della piattaforma, ma solo il personale della stazione che ti indica se ti trovi nel posto giusto o meno. Mentre aspettiamo sulla piattaforma, arrivano almeno un paio di treni; ci sono molte persone nell'area d'attesa, tra cui backpackers, alcune persone con molti bagagli ed altre ancora che probabilmente viaggiano verso destinazioni più vicine. Dopo circa dieci minuti di attesa, finalmente vediamo il nostro treno avvicinarsi: è arrivato il momento di salire a bordo! Mettiamo i nostri zaini in spalla ed entriamo nella nostra carrozza. Una volta dentro cerchiamo di sistemare i bagagli, una missione non facile, soprattutto perché Davide ha uno zaino da 100 litri (!!!); dopo qualche minuto siamo sistemati e pronti per il nostro viaggio in treno tra Bangkok e Chiang Mai!

Il nostro treno che arriva al binario 01 della stazione di Bang Sue a Bangkok

Treno dalla stazione di Bang Sue a Chiang Mai

Mentre il treno si allontana lentamente da Bangkok, il paesaggio cambia rapidamente, passando da un'area urbana a una più periferica e, infine, a una più verde e naturale, con pianure e risaie. Nel tratto iniziale del viaggio, passiamo accanto a piccoli villaggi e templi, e possiamo vedere alcune grandi statue del Buddha sulle colline lontane.

Ogni carrozza ha il proprio membro dello staff che, di tanto in tanto, passa offrendo cibo e bevande gratuite, offrendoci più cibo di quanto possiamo effettivamente consumare. Nel corso del tragitto ci vengono offerti colazione, pranzo e merenda, in particolare:

  • colazione: panino con crema al gusto di nocciola, succo d'arancia e caffè
  • pranzo: curry Panang, sgombro marinato, riso al vapore, chips di banana e acqua
  • merenda: due pacchetti di biscotti alla crema, succo d'arancia e caffè
Il nostro pranzo offerto dal treno. Da sinistra destra: banane fritte, riso, panang curry di pollo, sgombro

Cibo nel treno da Bangkok a Chiang Mai

Durante il percorso, ci sono molte fermate e ad ogni fermata c'è un bel ricambio di persone. Non appena qualcuno lascia un posto, viene immediatamente rioccupato da qualcun altro. Purtroppo, io e Davide siamo seduti in posti separati e nessuno dei due è vicino al finestrino. Siamo accanto a persone locali che, probabilmente, conoscono bene il viaggio ed i paesaggi, e quindi appena si sistemano, chiudono le tende e si addormentano, impedendoci di ammirare il paesaggio. Tuttavia, riusciamo a trovare un escamotage per goderci il panorama: andare in bagno. Come in molti regionali italiani, il bagno è dotato di una piccola finestrella che può essere abbassata, e dalla quale è possibile sporgere la testa e guardare fuori. Durante tutto il tragitto, facciamo frequenti viaggi al bagno solo per poter vedere i paesaggi che stiamo attraversando.

Stranamente, durante il viaggio, Davide ed io abbiamo parlato poco, essendo troppo occupati a leggere e ad assorbire i dettagli del viaggio (oltre che ad andare in bagno per guardare fuori dalla finestra). Inoltre non volevamo disturbare il sonno dei nostri compagni di viaggio.

Il treno è piuttosto silenzioso e, per una certa tratta, anche noi ci addormentiamo, riposandoci un po'. Quando ci svegliamo, ci rendiamo conto di essere a circa tre quarti del tragitto ed il treno sta cominciando a salire più in alto sulle colline. Guardando fuori dalla finestra, vediamo scorci di foresta tropicale, ma purtroppo notiamo anche incendi sparsi dovuti alla burning season. L'aria diventa più pesante e il fumo degli incendi inizia ad entrare dal sistema di ventilazione.

Foto del nostro scompartimento durante il viaggio verso Chiang Mai. Nella seconda fila si può notare Davide con le cuffie, indossando una camicia verde e una maschera. Su entrambi i lati ci sono molti bagagli nella parte superiore del treno. In primo piano c'è una donna dell'equipaggio che sta distribuendo i pasti ai passeggeri.

Foto della nostra carrozza durante il viaggio in treno da Bangkok a Chiang Mai

Ci preoccupiamo per l'effetto degli incendi sull'ambiente e sulla salute delle persone che vivono in quest'area. È triste vedere come l'attività umana possa avere un impatto così negativo sull'ecosistema e sull'aria che respiriamo. Ciò ci fa riflettere sull'importanza della conservazione dell'ambiente e sulle azioni necessarie per prevenire incendi non controllati e dannosi per l'ambiente. Nonostante ciò, continuiamo ad ammirare i panorami naturali che intravediamo lungo il percorso, sperando che siano preservati per le generazioni future.

Arriviamo finalmente a Chiang Mai ed il treno si ferma in una stazione pittoresca con vasi di fiori e tettoie basse. Qui notiamo che i famosi tuk-tuk di Bangkok sono stati sostituiti dai Songthaew, dei taxi rossi con il retro aperto e due panchine parallele. Questi veicoli sono molto popolari sia tra i turisti che tra i locali, in quanto offrono un servizio di taxi condiviso e un modo conveniente per spostarsi in città. I taxi rossi operano su tratte semi-fisse e possono essere fermati per strada o noleggiati per viaggi privati. Una delle cose migliori di questi taxi è il prezzo fisso di soli 30 BAHT (poco meno di 1€), che li rende un'opzione economica per gli spostamenti urbani. Tuttavia, è importante notare che se la destinazione è considerata lontana, il conducente potrebbe aumentare il prezzo.

Usciamo dalla stazione e veniamo rapidamente indirizzati verso uno dei tanti Songthaew disponibili, accomodandoci sul retro e in attesa che altri passeggeri si uniscano a noi. Nonostante i conducenti cerchino sempre di riempire il veicolo con il maggior numero possibile di persone, l'intero viaggio verso la nostra destinazione finale è sorprendentemente fluido e piacevole. Ci rilassiamo e ammiriamo la città intorno a noi mentre veniamo trasportati velocemente verso la meta. Dopo pochi minuti, il conducente ci comunica che siamo arrivati. Prendiamo i nostri zaini e scendiamo, pronti ed emozionati per iniziare la nostra avventura a Chiang Mai.

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